Boom globale per il consumo di olio d’oliva 2024/25, ma l’Italia arretra

Cresce la domanda mondiale trainata dai benefici salutistici, mentre la Spagna supera l’Italia e l’UE registra un calo negli ultimi 30 anni.

Aumenta il consumo di olio di oliva a livello mondiale dove raggiunge un quantitativo di 3,064 milioni di tonnellate nell’annata 2024/25, + 10% rispetto a quella precedente. E’ quanto emerge dall’elaborazione dell’Osservatorio Coldiretti sui dati del Consiglio Olivicolo Internazionale (COI). In controtendenza l’Italia che fa segnare nello stesso periodo un calo del 4% per un totale di 395mila tonnellate.

Il risultato è il sorpasso della Spagna che con 460mila tonnellate (+14%) si classifica come il maggiore consumatore mondiale di olio di oliva. Va segnalato peraltro che negli ultimi 30 anni il consumo di olio di oliva nell’Unione Europea è diminuito del 17% mentre al livello mondiale si è registrato nello stesso periodo un aumento di ben il 53%.

Un successo determinato dalla scoperta su scala mondiale delle grandi qualità dell’olio di oliva che ha conquistato i diversi continenti grazie alle riconosciute proprietà salutistiche.