Contributi per bovini autoctoni e da carne: al via le domande

Coldiretti supporta gli allevatori, è stato pubblicato l'opuscolo informativo per i contributi 2025

In vista dell’apertura delle domande di aiuto relative al Contributo una tantum per razze bovine autoctone e ai Sostegni per il comparto del bovino da carne, l’Area Economica ha realizzato un opuscolo informativo, che è stato condiviso con il territorio, per fornire agli allevatori di razze bovine autoctone e del comparto dei bovini da carne, uno strumento per comprendere meglio i requisiti e le modalità per poter accedere alle due misure di sostegno.

La misura relativa alle razze bovine autoctone prevede lo stanziamento di 10.000.000€ per la concessione di contributi una tantum per UBA di razza Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Sardo Bruna e Sarda iscritte nel relativo libro genealogico alla data del 31 dicembre 2024, nella misura massima di 100 euro per UBA, nei limiti previsti dalla normativa comunitaria relativa agli aiuti in “de minimis”. Per quanto riguarda la seconda misura in oggetto, prevede lo stanziamento di 4.500.000 € per bovini da carne di razze iscritte ai Libri genealogici nati ed allevati in Italia per almeno 6 mesi. L’importo unitario per capo ammissibile è fissato ad un livello non superiore ai 150€ nei limiti previsti dalla normativa comunitaria relativa agli aiuti in “de minimis”. La domanda può essere presentata a partire dal 15 maggio 2025 e fino al 9 giugno 2025 per entrambe le misure. La realizzazione di questo opuscolo, in collaborazione con il CAA Coldiretti, rappresenta un ulteriore passo rispetto all’azione complessiva di Coldiretti, che ha più volte rappresentato la necessità di sostenere gli allevamenti di razze bovine autoctone ed il comparto del bovino da carne, a causa di un aumento generalizzato dei costi di produzione per gli allevatori, la diminuzione delle superfici disponibili e l’abbandono dei terreni agricoli nelle aree marginali e svantaggiate